E quando il Mezscal, dal fondo delle sua ancor integra bottiglia, inquieto, angosciato osservò il tappo roteare, allora, e solo allora, realizzò che la sua prossima fine, l’improrogabile, non si sarebbe fatta attendere molto: quella bramosa, agognante pupilla non attendeva altro.
La ragione della scienza del surreal non ha clemenza, ed offusca con potenza dello stesso la demenza.
Nessun commento:
Posta un commento