lunedì 16 maggio 2011

PARABOLA DI UN SOGNO. Recensione di Joe Carobolo (giornalista)

L'ideale rivoluzionario e l'utopia…alla base del romanzo.
La chiave che userò per raccontarvi "la Parabola di un sogno" sarà ben distante dalla critica e dalla riflessione sulla storia in se…ho deciso di stimolare quanti di voi gradiranno, regalandovi qualche spunto sul suo autore…un essere talmente particolare…il cui studio mi occupa gran parte della vita…non vi è mai da annoiarsi dinanzi ad un "pazzo" del genere.
Mi piace raccontarvi di una sera di qualche anno fa…
Vale la pena precisare che io e l'autore della Parabola siamo cm il diavolo e l'acqua santa…con ideali talmente opposti, stranezze talmente contrastanti da aver parecchio da dire…o meglio da ridire….oppure contraddire…ogni volta….talmente differenti dicevo…da far spaventosamente pensare che in realtà siamo la stessa identica, medesima persona di sesso diverso!
Comunque…discorrere sugli ideali…è sempre stato motivo di lite funesta!
C'è chi si incontra al bar…di sera…e chiacchiera di fesserie…si svaga…si rilassa…e c'è chi invece incontra Wood al bar…e torna a casa più sconvolto di prima…dopo cinque ore di confusissimi discorsi che vanno dalla nascita del pensiero liberale…passano per la guerra di Spagna…senza continuità tra una doppio malto e quattro grappe…atterrano su una piadina alle quattro del mattino…e si concludono tra un pezzo del "Boss" e una citazione di Wilde…una mezza lite sul termine "rivoluzione"…l'inesistenza di Dio…la superstizione…la distanza tra terra e cielo…conflitto Berlusconi –italia….fascismo sociale…BOOOOOM!
Dio Santo…se davvero mi metto a riflettere sulle tantissime cose che vengono fuori da una serata con Wood…mi si torce il cervello!!! Poi da opposti quale vi dicevo…la polemica raggiunge toni grotteschi…ahahahaha mi piace!
Comunque… quella sera in particolare ci soffermammo su un tema caro al Wood…tanto che ne trasse ispirazione evidente per la sua fantastica opera…L'UTOPIA!
Era la sera di natale..nn lo dimenticherò mai…gli regalai una copia, neppure delle migliori…na ciofeca, dell'utopia di Moro….lo resi l'uomo più felice della terra!
Di questo giovane dovete assolutamente sapere che si entusiasma a volte per cose piccole…a volte per cose davvero troppo piccole…( lo dico con affetto è ovvio) per questo motivo il suo modo di raccontare…di scrivere…è semplice…e questa semplicità…l'assenza di ricercatezza a tutti i costi…sta alla base della purezza e della bellezza della Parabola.
E' un bambinone il mio Wood…uno pieno di dubbi…a cui piace porsi una marea di domande!
C'è un capitolo della sua opera…in cui esprime chiaramente i suoi ideali…e lo fa parlando con una donna che chiama Federica…o meglio….Fede…io ho letto in questo parlare con Fede della sua fede…dei suoi principi…un non so che di dolcemente poetico…e di impatto…
La fede per le idee non è roba da poco…non è cosa da tutti! Non è detto che sia più nobile chi va in chiesa e poi impreca…no amici miei…
Wood ha certo piu' fede di tanti cattolici che conosco…Wood crede nelle sue idee…
E le idee…muovono la parabola di un sogno….la animano…è un libro che sembra parlare…per quanto forte è il peso delle idee…sembra muoversi…come ho detto a Gianluca…" il tuo libro mi fa compagnia…leggendo mi sembra di chiacchierare realmente cn altri…e nn mi sento mai lettore passivo…le parole…sembrano rispondere alle mie domande e ai miei dubbi"
IL MIRACOLO CONTINUO DELLA FORZA DELLE IDEE…CHE RUMOROSAMENTE IVADONO L'ANIMA….
L'utopia…domina il cuore di Wood! Il suo Tommy…rincorre un sogno…l'intreccio parabolico….lo spinge oltre quel sogno….
Chi è…vi chiederete a non essere affascinato dalla Utopia?
Dal mito dell'età dell'oro…Platone…Aristofane…Aristotele…Diogene…Zenone…il Cristianesimo e le sette ereticali…più banalmente il pensiero popolare…i Fratelli moravi….Gioacchino da Fiore….Munzer….e poi l'utopia dell'età moderna…Moro…Bacone…Campanella…Cyrano de Bebergerac….Fenelon….Voltaire….Swift….
Utopia…ucronia…distopia…
Con lo sviluppo industriale….dal mito della bellezza e della gioia…l'utopia in tal senso, l'ideale utopico diventa ideale rivoluzionario…vero e proprio…ribalta…lotta…RIVOLUZIONE!
E Wood attua la sua rivoluzione nella parabola di un sogno…che è la parabola di una vita…una rivoluzione interiore…sconvolgente…una rivoluzione del cuore….tormentata…una rivoluzione a ritmo di musica…che si conclude in una nuova ultima esaltante rivoluzione dell'esistenza!
Ah!!!
Il finale del libro… non è in realtà la fine…apre la strada ad una arditissima riflessione, costringe al pensiero, impone il silenzio ed il raccoglimento…
…che la Parabola di un sogno…riesca a coinvolgere il lettore e ad indirizzarlo verso una personalissima rivoluzione interiore?
Beh…è un augurio che vi faccio di cuore…
La rivoluzione…inizia sempre dal basso……ma soprattutto inizia sempre da dentro.
LASCIATEVI STIMOLARE!
La storia di uno comune…di uno sfigato tra tanti…è la storia di tutti noi…basta saperla leggere ad occhi aperti.

Nessun commento:

Posta un commento